Siamo fortunati, e orgogliosi. Viviamo nel Bel Paese, e siamo motociclisti.
Non ci rimane che inserire la prima e lasciare la frizione. Gas!
L’italia. Il Bel Paese. In moto lo è ancor di più.
Abbiamo a disposizione un territorio che ha da offrire tanti capolavori così condensati da lasciare a bocca aperta. Tra uno e l’altro strade sinuose per divertirci un bel po’. Un susseguirsi di emozioni e sensazioni tali da soddisfare tutti i sensi.
Nemmeno il tempo di infatuarsi di un porticciolo con le barche dei pescatori, che ad un tratto ci si ritrova su una montagna, ad ammirare il panorama da un antico castello, o in una chiesa che racchiude tele e mosaici preziosi.
Più emozioni meno chilometri.
È tutto a portata di mano. Un piccolo borgo con i viottoli stretti, le mura medievali, e gli abitanti che ti accolgono con un gran sorriso. I deliziosi profumi ti avvolgono e ti attraggono. E la piazza centrale del paese con gli anziani sulla panchina e i bambini che giocano a pallone.
Ti siedi al tavolo di una locanda e non te ne andresti mai più. Ma dentro di te sai benissimo che c’è ancora tanto altro.
Un villaggio da esplorare, un ristorantino da provare, un museo da visitare. Le sorprese non sono mai finite.
E tu sei un motociclista: quando hai il casco in testa non vedi l’ora di togliertelo, quando non ce l’hai fremi per infilartelo.
Da soli o in gruppo?
Il viaggio in solitaria permette di ritagliarsi il viaggio su misura. Non c’è dubbio. Più indipendenza, più spirito di avventura, più libertà.
Ma volete mettere avere a fianco motociclisti con cui condividere l’esperienza? Vedere il mondo anche attraverso lo sguardo dei propri amici, o di sconosciuti, è un modo per ampliare il proprio punto di vista. Si instaurano nuove amicizie e ci si arricchisce reciprocamente.
A questo aggiungiamo la spensieratezza con cui si affronta il viaggio. Nessuno stress per l’organizzazione dell’itinerario e la prenotazione per le strutture. Solo il piacere di godersi la vacanza.
Ma che origine ha l’espressione Bel Paese?
Dante Alighieri, nella Divina Commedia, fu il primo che usò questo appellativo per riferirsi alla nostra penisola.
«del bel paese là Dove ‘l sì suona,»
(Dante Alighieri, Inferno, canto XXXIII, verso 80)
Seguito poi da Petrarca.
«il bel paese
ch’Appennin parte e ‘l mar circonda et l’Alpe»
(Petrarca, Canzoniere, CXLVI, versi 13-14)
Probabilmente nessuno dei due avrebbe certo immaginato che dopo secoli avremmo ancora usato tale definizione. Eppure queste due semplici parole racchiudono ciò che è l’Italia. Un paese dal clima mite, con paesaggi incantevoli, culla di arte e storia.
È ancora così.
E fortunatamente per noi, nel frattempo, hanno inventato le moto.
Se sei anche tu amante dei viaggi in moto devi assolutamente provare l’esperienza del Wonder Italy.
Nell’edizione del 2024 andremo in Sicilia, alla scoperta dei Borghi più Belli d’Italia.